RICONOSCERE LE SPECIE SIMILI: UN DOVERE DEL CACCIATORE RESPONSABILE. CONSULTA LE GUIDE FEDERCACCIA

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La Guida alla Disciplina della Caccia UE affronta il problema delle possibili confusioni fra alcune specie cacciabili e altre protette, nei paragrafi da 2.6.10 a 2.6.13. Questa argomentazione è anche alla base delle proposte ISPRA di sospensione della caccia alla moretta in alcune regioni, dell’alzavola in alcuni ATC siciliani e in parte del combattente. Di conseguenza le associazioni anticaccia utilizzano queste posizioni nei continui ricorsi alla giustizia amministrativa.

La Guida chiarisce tuttavia come affrontare questo potenziale problema, e non è mai previsto il divieto di caccia tra le soluzioni, bensì la gestione a livello locale e l’istruzione dei cacciatori.

Federcaccia ritiene l’istruzione e la sensibilizzazione gli obbiettivi da perseguire, per questo ha intrapreso da tempo delle campagne di formazione dei cacciatori, attraverso il proprio giornale “Il Cacciatore Italiano”, ma anche con serate e riunioni specifiche sul tema, organizzate in Veneto ed Emilia-Romagna.

È ormai un dato di fatto che il mondo dei cacciatori deve dimostrare di avere cultura naturalistica, conoscenza delle specie e della loro gestione e conservazione, anche al fine di ottenere quel riconoscimento del ruolo di “conservatori” che hanno da sempre, ma che deve affermarsi nell’opinione pubblica.

In quest’ottica Federcaccia presenta le schede allegate, che chiunque può consultare, per migliorare la propria conoscenza delle specie cacciabili che possono avere somiglianza con alcune protette.

Federcaccia vuole mantenere tutte le specie cacciabili e questa iniziativa dimostra l’impegno dei cacciatori per la caccia legale e sostenibile, passo irrinunciabile per la legittimazione dell’attività venatoria presso opinione pubblica e istituzioni.

Nei prossimi mesi questa sezione sarà implementata con video e possibilità di testare la propria preparazione.

Buona lettura!

 

Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro-ambientali