PORTO D’ARMI. DA LETTA UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE

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“Ho apprezzato la precisazione del segretario del PD Enrico Letta riguardo il suo pensiero sui porto d’armi espresso nell’immediatezza dei fatti di Voghera”. Così il Presidente nazionale di Federcaccia Massimo Buconi commenta la dichiarazione rilasciata da Letta a Bruno Vespa, dove il Segretario del PD tornando sul tema della detenzione delle armi ha specificato come la sua richiesta di maggiori controlli fosse da intendere rivolta ai rilasci di porto d’armi per la difesa personale e per chi detiene armi in casa senza alcun titolo autorizzatorio, escludendo esplicitamente la caccia e le necessità professionali oltre all’impiego sportivo.

“I titolari di porto d’armi per uso venatorio sono già fra le categorie più controllate sia in fase di rilascio che durante il periodo della sua durata. Basta una segnalazione anche poco motivata, un dubbio o il minimo comportamento meno che corretto da parte del titolare o financo di un suo familiare convivente per vederlo ritirato con sequestro delle armi detenute – ha proseguito Massimo Buconi. Ben vengano maggiori controlli sulle armi in circolazione se servono ad innalzare la sicurezza pubblica, ma guai a colpevolizzare e mettere in crisi un settore come quello delle armi sportive, che rappresenta un fiore all’occhiello dell’industria e dell’artigianato italiano nel mondo e che in tutte le discipline sportive del tiro è ai vertici delle classifiche mondiali”.