La storia

LA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

E’ l’associazione storica dei cacciatori Italiani, nata nel gennaio del 1900 e riconosciuta con D.L. del settembre del 1928.
Ha fatto parte dei Soci Fondatori del Coni. Ha personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’articolo 1 del D.P.R. del 23 dicembre 1978.
Con la modifica statutaria approvata nel dicembre 2000 ha dato vita: alla FIdC, una Federazione di Associazioni venatorie regionali e province autonome ad essa Federate e alla Fidasc, Federazione sportiva riconosciuta dal Coni per tutte le attività agonistiche generate dall’attività venatoria, a cui aderiscono oltre 1000 Società sportive in tutto il Paese.

La Federazione elabora indirizzi generali per la gestione del territorio e della fauna selvatica,per lo svolgimento della attività venatoria,promuove la caccia e tutela gli interessi dei cittadini cacciatori. Per tali fini la Fidc aderisce alle associazioni venatorie europee ed internazionali. La federazione non persegue scopi di lucro.

La Federazione promuove l’educazione naturalistica e venatoria del cittadino cacciatore e sviluppa attività formativa per favorire la crescita culturale e professionale dei propri associati.

La Federazione sviluppa iniziative di tutela ambientale ed ecologica e di vigilanza sulle acque interne anche in collaborazione con altre associazioni venatorie ,agricole ed ambientaliste.

La Federazione svolge attività di protezione civile quali l’azione antincendio e la prevenzione del bracconaggio.

La Federazione provvede alla organizzazione delle attività sportive: cinofilia e tiro.

La Federazione in relazione ai propri fini istituzionali promuove la ricerca e gli studi scientifici.