Puntuale come ogni estate arriva il ricorso animalista della Lac contro il calendario venatorio e gli atti di Regione Lombardia riguardanti la prossima stagione di caccia. Il ricorso è stato assegnato quest’anno alla Sezione seconda del Tar di Milano: la prima udienza utile è il 19 settembre, due giorni dopo l’apertura, che al momento non risulta a rischio.
Federcaccia Lombardia sicuramente si costituirà in giudizio per difendere il calendario: staremo a vedere se la Lac richiederà con un atto separato il provvedimento di sospensione prima dell’apertura.
Fin qua nulla di nuovo, ma andiamo a vedere le fantasiose tesi animaliste: secondo la sigla animalista le Regioni non sono legittimate ad adottare calendari diversificati per la selvaggina migratoria e dovrebbe esserci un calendario unico nazionale, contrariamente a quello che invece dispone la direttiva europea a riguardo la materia.
Addirittura si solleva una questione di legittimità costituzionale contro la legge nazionale che delega alle Regioni il potere e dovere di emanare un calendario regionale relativo anche alla fauna migratoria.
Federcaccia Lombardia è già in contatto con gli uffici e con l’avvocatura di Regione Lombardia e sicuramente parteciperà al giudizio.
Il documento ufficiale al link Ricorso con sospensiva LAC, Tar Milano_230822_143928