Braccia al cielo a mostrare il Franchi Instinct cal.20 appena vinto: è l’istantanea che sintetizza le due prove S.Uberto su quaglie che si sono svolte nel campo addestramento cani Valconca a Coriano (Rn). Sui 9 ettari di prato si sono affrontati 117 concorrenti, divisi nelle categorie Garisti, Cacciatori e Cerca, sotto gli occhi giudicanti del fanese Matteo Bartolucci per la prima prova e del viareggino Simone Michelucci per la seconda. Lo sforzo organizzativo è stato prodotto dalla Sezione comunale di Riccione, con il presidente Luciano Frisoni, il segretario di gara Nicolò Albani e tanti volontari sul campo e in cucina a offrire a partecipanti e appassionati la miglior ospitalità possibile.
La formula della gara prevede che i vincitori delle rispettive categorie della prima prova e quelli della seconda si affrontino in un barrage finale. E così si sono ritrovati alla resa dei conti Marco Giorgi e Giancarlo De Luigi per i Garisti, Francesco Campiti e Vittorio Lotti per i Cacciatori, ed Enzo Frisoni e Luigi Padovani per la Cerca.
L’afa ha reso il rush finale poco agevole per concorrenti, giudici e accompagnatori, ma con una prova ai limiti della perfezione Giorgi ha fatto suo il Franchi offerto dalla Casa armiera che da diversi anni supporta la manifestazione. Secondo i giudici Giorgi “conduce con esperienza l’ausiliare. Effettua quattro prime canne con ottimi tempi di sparo”, mentre la sua breton Asia dopo “uno sfrullo ha un’azione avida e continua. Il galoppo è in tipo con cerca bene impostata. Realizza quattro ottimi punti, sempre corretta a frullo e sparo”. Totale 65 punti e un ottimo fucile in più.