AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITÀ CIC RELATIVE AL CITES

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Mark Ryan è il vicedirettore generale del CIC, con sede presso la sede centrale del CIC a Budakeszi, in Ungheria. Collabora con le divisioni e i gruppi specialistici del CIC, nonché con i gruppi di lavoro del CIC e i capi delle delegazioni nazionali.

Mark Ryan lavora a stretto contatto con i partner CIC e con i membri CIC che lavorano per la conservazione attraverso l’uso sostenibile della fauna selvatica. Di seguito, alcuni aggiornamenti schematici sulle attività CIC relative al CITES.

Introduzione alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES)

CITES è un accordo internazionale da governo a governo firmato da 183 parti ed entrato in vigore il 1 luglio 1975. Il CITES mira a garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacci la sopravvivenza delle specie. Ci sono attualmente oltre 37.000 specie elencate nelle Appendici CITES.

La struttura del CITES
Conferenza delle Parti: l’organo supremo della convenzione, che si svolge ogni 2 o 3 anni.
Le sue funzioni principali sono:
• Rivedere i progressi compiuti nella conservazione delle specie elencate nelle Appendici;
• Esaminare (ed eventualmente adottare) le proposte volte a modificare gli elenchi delle specie che figurano negli Allegati I e II;
• Esaminare documenti di discussione e relazioni delle Parti, dei comitati permanenti, del Segretariato e dei gruppi di lavoro;
• Raccomandare misure per migliorare l’efficacia della Convenzione;
• Prendere le disposizioni necessarie (compresa l’adozione di un bilancio) per consentire al Segretariato di funzionare efficacemente.

Il Comitato Piante e il Comitato Animali sono responsabili di:
• fornire consulenza scientifica e orientamenti alla Conferenza delle Parti, ad altri comitati, gruppi di lavoro e al Segretariato;
• intraprendere revisioni periodiche delle specie per garantire una corretta categorizzazione nelle Appendici CITES;
• fornire consigli quando alcune specie sono soggette a commercio non sostenibile e raccomandare misure correttive;
• bozze di risoluzioni in materia animale e vegetale da sottoporre all’esame della Conferenza delle Parti.

La missione del Comitato permanente è di:
• Fornire una guida politica al Segretariato per quanto riguarda l’attuazione della Convenzione e supervisionare la gestione del bilancio del Segretariato;
• Coordina e supervisiona, se del caso, il lavoro di altri comitati e gruppi di lavoro; svolgere i compiti ad essa assegnati dalla Conferenza delle Parti;
• Bozze di risoluzioni all’esame della Conferenza delle Parti Segreteria.
Segreteria del CITES

La Segreteria del CITES è amministrato dall’UNEP e ha sede a Ginevra, Svizzera.
Appendici CITES

Appendice I: Le specie più minacciate tra gli animali e le piante elencati nella CITES. Minacciato di estinzione.
Appendice II: Specie che oggi non sono necessariamente minacciate di estinzione, ma che potrebbero diventarlo se il commercio non fosse strettamente controllato.
Allegato III: Specie elencate su richiesta di una Parte che già disciplina il commercio di specie e che necessita della cooperazione di altri paesi per prevenire uno sfruttamento insostenibile o illegale.
Annotazioni: popolazioni diverse di una specie possono avere esigenze di conservazione diverse ed essere incluse in appendici diverse.
Riserve: dichiarazione unilaterale di una Parte al CITES che non sarà vincolata dalle disposizioni della Convenzione relative al commercio di una particolare specie elencata nelle Appendici.

Osservatori CITES
• Idoneo a partecipare alla riunione senza voto
• Stati che non sono parti del CITES
• Agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni intergovernative (inclusa la Corte penale internazionale)
• altre convenzioni internazionali o organizzazioni non governative coinvolte nella conservazione o nel commercio
• Non può partecipare alle discussioni ma può partecipare alla riunione.
• membri del pubblico

CITES e Caccia
• CITES NON ha lo scopo di porre fine al commercio, ma piuttosto di garantire che il commercio sia legale, sostenibile e tracciabile;
• La più antica delibera (1979) delle parti del CITES (ancora in vigore) riguarda il commercio di trofei di caccia delle specie incluse nell’Allegato I;
• Le parti hanno inoltre adottato collettivamente quote di esportazione, ad esempio per il Markhor cacciato in Pakistan e per il rinoceronte nero in Namibia e Sud Africa;
• Altri Stati che hanno adottato quote di esportazione;
• Altri Stati che hanno adottato quote di esportazione volontarie per i trofei di caccia delle specie incluse nell’Appendice II;
• Risoluzione CITES che facilita la pratica della falconeria definendo misure per i frequenti movimenti transfrontalieri di animali vivi appartenenti a persone fisiche.

Che cos’è un “trofeo di caccia”?
Un “trofeo di caccia” è definito come un animale intero o una parte o un derivato di un animale specificato su qualsiasi permesso o certificato CITES di accompagnamento che:
• è grezzo, lavorato o fabbricato
• è stato ottenuto legalmente dai cacciatori durante la caccia per uso personale
• è importato, esportato o riesportato da o per conto del cacciatore nell’ambito del trasferimento dal paese di origine allo stato di residenza abituale del cacciatore.

CITES e Caccia Sostenibile
Rilievi non pregiudizievoli (NDF)
• L’Autorità Scientifica dello Stato di esportazione/importazione ha indicato che tale esportazione non sarà dannosa per la sopravvivenza della specie o della popolazione interessata.

Markhor (Capra Falconeri)
Elencato nell’Appendice I del CITES e classificato come “quasi a rischio” (precedentemente classificato come “in pericolo”). Questo è un ottimo esempio di un programma di caccia ai trofei basato sulla comunità di successo che coinvolge i permessi CITES. Il costo medio di un permesso è di circa $ 32.000 (valore non aggiornato), che viene devoluto alle comunità locali e alle politiche di conservazione. Inoltre, questo programma di caccia ai trofei ha portato a un aumento significativo della popolazione.

Cosa fa il CIC?
• Pubblicazione di relazioni scientifiche e documenti di orientamento
• Posizioni e guide alla votazione della CdP CITES
• L’evoluzione del CITES

Osservatore nei gruppi di lavoro
• Gruppo di lavoro del Comitato “Animali” sui Leoni
• Gruppo di lavoro intersessionale CITES e mezzi di sussistenza
• Gruppo di lavoro intersessionale sull’impegno con le popolazioni indigene e le comunità locali e rurali.

Coordinamento con altre organizzazioni per l’uso sostenibile
• FACE
• DSC
• SCI
• Forza di conservazione
• Fondazione pecore selvatiche

Cosa avverrà in futuro?
Il CIC sta attualmente svolgendo i lavori preparatori per la prossima riunione del Comitato Animali, che si svolgerà dal 31 maggio al 22 giugno 2021. Di seguito alcuni dei punti all’ordine del giorno relativi al CIC e alla comunità internazionale della caccia.
• Iniziativa congiunta CITES-CMS sui carnivori africani
• Risultati non dannosi
• Leoni africani – revisione delle linee guida + informazioni fornite
• Leopardi: esamina la Roadmap per la conservazione del leopardo dell’Africa IUCN e utilizza i risultati per formulare raccomandazioni.
• Quote per i trofei di caccia al leopardo
• Antilope Saiga – sviluppare un programma di lavoro internazionale a medio termine per l’antilope Saiga per il 2021-2025

(Fonte CIC)