COPPA ITALIA CON CANI DA FERMA – REGOLAMENTO

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FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

REGOLAMENTO COPPA ITALIA DI CACCIA

CON CANI DA FERMA

La FIDC indice la Coppa Italia di Caccia con cani da ferma per incrementare l’attività agonistica dei cacciatori e l’utilizzazione del cane di razza, per un esercizio più sportivo dell’attività venatoria.

REALIZZAZIONE DELLA COPPA

La Coppa si svolge attraverso eliminatorie provinciali, semifinali regionali e finale.

Le Sezioni Provinciali della FIDC organizzano le eliminatorie provinciali.

Sono ammesse alle eliminatorie provinciali, alle semifinali regionali e alla finale le seguenti categorie:

  • a) continentali italiani;
  • b) continentali esteri;
  • c) inglesi.

Possono partecipare:

  • a) alle eliminatorie provinciali concorrenti residenti nella Provincia con cani iscritti ai Libri genealogici riconosciuti dall’ENCI;
  • b) alle semifinali regionali i concorrenti qualificati, compresi i C.Q.N.;
  • c) alla gara finale i concorrenti qualificati nelle rispettive semifinali regionali, compresi i C.Q.N.

ORGANIZZAZIONE E FINANZIAMENTO

Le gare provinciali sono organizzate e finanziate dalle Sezioni Provinciali della FIDC.

Le gare semifinali regionali sono organizzate e finanziate dai rispettivi Consigli Regionali che ne affidano l’organizzazione ad una Sezione Provinciale.

La gara finale è organizzata direttamente dalla FIDC Nazionale.

Qualora una Sezione Provinciale della FIDC non possa effettuare la propria eliminatoria provinciale, la FIDC autorizza i concorrenti di quella Sezione Provinciale a partecipare, con classifica distinta, alle eliminatorie di una Sezione Provinciale limitrofa.

PARTECIPAZIONE

Possono prendere parte alle gare tutti i cacciatori italiani in possesso della polizza di assicurazione FIDC e licenza di caccia in vigore.

I concorrenti possono condurre in gara cani di tutte le razze da ferma iscritti ai Libri genealogici dell’ENCI o a quelli riconosciuti dallo stesso ENCI.

I concorrenti che abbiano già partecipato ad una gara provinciale, non possono prendere parte a gare eliminatorie di altra Sezione o Provincia, anche se nel frattempo sia avvenuto il cambiamento di residenza.

SELVAGGINA

Le gare provinciali, le semifinali e la finale devono essere effettuate su selvaggina naturale.

E’ facoltà della FIDC di consentire deroghe per le sole gare provinciali, quando particolari condizioni locali consiglino di tenerle su selvaggina liberata.

DELEGATO DELLA FIDC

 

Per le eliminatorie provinciali il Delegato della FIDC è nominato dalle Sezioni Provinciali organizzatrici.

Per le semifinali regionali il Delegato della FIDC è nominato dal Consiglio Regionale della FIDC.

Al Delegato della FIDC competono le facoltà di adottare, nello spirito del regolamento, tutti quei provvedimenti ritenuti necessari nell’interesse del buon svolgimento della manifestazione.

Deve inoltre verificare l’identità dei concorrenti e la validità dei documenti.

Segnala alla Commissione di Disciplina Sportiva della FIDC quei concorrenti che con parole, atti o altre manifestazioni, tengono un comportamento scorretto o quanto meno irriguardoso nei confronti dei signori Giudici, dei Dirigenti dell’Ente organizzatore o di altri concorrenti.

Redige ed invia alla FIDC e all’Ente organizzatore dettagliata relazione sull’andamento generale della manifestazione.

GIUDICI

Per le gare provinciali i Giudici sono nominati dalle Sezioni Provinciali organizzatrici.

Per le semifinali regionali i Giudici sono nominati dal Consiglio Regionale.

Per la Finale la Giuria è nominata dalla FIDC Nazionale.

I Giudici devono essere scelti dall’elenco ufficiale dei Giudici dell’ENCI per l’anno.

Nelle eliminatorie provinciali svolte su selvaggina naturale, nelle semifinali regionali e nella finale i concorrenti possono essere divisi in batterie attenendosi al regolamento ENCI.

Ciascun Ente organizzatore può liberamente nominare assistenti giudici.

PROGRAMMAZIONE

La FIDC provvede direttamente, di anno in anno, a diramare le norma generali per la Coppa Italia.

In conformità alle dette norme ed al presente Regolamento, gli Enti organizzatori provvedono a formulare il programma delle gare.

Le gare devono essere programmate e rese pubbliche con adeguato anticipo sulla data di effettuazione affinché i concorrenti possono essere informati tempestivamente.

Copia del programma deve essere inviato alla FIDC.

ISCRIZIONI

La domanda d’iscrizione deve pervenire direttamente all’Ente organizzatore entro i termini da questo stabiliti.

La domanda deve essere corredata dai seguenti dati:

  • nome, cognome e indirizzo del concorrente;
  • categoria a cui si partecipa;
  • nome, razza, sesso, età del cane, numero d’iscrizione ai Libri genealogici riconosciuti dall’ENCI e tatuaggio.

In tutte le fasi ciascun concorrente non può iscrivere più di tre soggetti complessivamente.

Il concorrente deve consegnare, prima dell’inizio delle prove, il libretto di lavoro.

L’iscrizione alle gare implica da parte del concorrente piena ed incondizionata accettazione delle disposizioni regolamentari.

ESCLUSIONI

Non possono prendere parte alle gare le cagne in calore, i cani mordaci o affetti da malattie contagiose.

Nel caso in cui una cagna venga a trovarsi in calore al momento della gara, il proprietario può chiedere il rimborso della quota d’iscrizione, purché abbia informato l’Ente organizzatore prima dell’inizio della gara.

Costituiscono motivo di esclusione dalle gare senza diritto di rimborso della quota d’iscrizione:

  • mancata esibizione della licenza di caccia in vigore e della polizza di assicurazione FIDC;
  • mancata esibizione del libretto di lavoro;
  • ritardo alla presentazione dei documenti rispetto all’orario fissato nel programma e, comunque, dopo aver effettuato il sorteggio per l’assegnazione dei turni di gara;
  • ritardo nella presentazione al rispettivo turno di gara.

GARA FINALE

Lo svolgimento della gara finale è previsto in due giornate, uno per le categorie razze inglesi ed una per le categorie razze continentali italiani e continentali esteri.


Ai concorrenti vengono assegnati i seguenti punteggi:

punti 14 – Ecc. CAC-CACIT

Punti 13 – Ecc. Ris. CAC Ris. CACIT

Punti 12 – 1° Ecc. CAC

Punti 11 – 2° Ecc. 1° Ris. CAC

Punti 10.5 – 3° Ecc. 2° Ris. CAC

Punti 10 – 1° Ecc.

Punti 9 – 2° Ecc.

Punti 8 – 3° Ecc.

Punti 7 – Ecc.

Punti 6.5 – 1° M.B.

Punti 5.5 – 2° M.B.

Punti 4.5 – 3° M.B.

Punti 4 – M.B.

Punti 2 – B.

Per concorrere all’assegnazione della Coppa Italia occorre riportare una qualifica.

La Coppa Italia viene assegnata al concorrente che ha ottenuto con il proprio soggetto la qualifica più alta.

In caso di parità tra due o più concorrenti è previsto un barrage.

PREMI

I premi per l’eliminatoria provinciale sono a carico delle Sezioni Provinciali, per le semifinali regionali dei Consigli Regionali e per la finale della FIDC.

RECLAMI

La presentazione dei reclami deve avvenire prima della lettura delle classifiche da parte dei Giudici.

I concorrenti contro i quali sia stato presentato reclamo prima dell’inizio delle gare, qualora il ricorso non sia risolvibile sul posto, possono prendere parte alle gare stesse sotto riserva.

I reclami devono essere accompagnati dal deposito della tassa di reclamo.

In caso di accoglimento del reclamo, il concorrente è escluso dalle gare con perdita dell’eventuale premio, relativa qualifica e quota d’iscrizione.

La tassa è incamerata in caso di mancato accoglimento del reclamo.

NORME PER I CONDUTTORI

I concorrenti devono essere presenti al momento dell’appello che precede i sorteggi.

In caso di ritardo sia all’appello che al turno il concorrente è escluso dalla gara senza rimborso della quota d’iscrizione.

I cani devono essere condotti sul terreno delle gare al guinzaglio.

NORME PER GLI ENTI ORGANIZZATORI

L’Ente organizzatore, appena terminate le gare, ne dà notizia alla FIDC inviando copia delle classifiche.

FACOLTA’ DELLA FIDC

La Federazione Italiana della Caccia si riserva di apportare al presente Regolamento quelle modifiche che si rendessero necessarie per la migliore riuscita delle gare.

Per le prove di lavoro vige il regolamento ENCI e FIDC.