Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte nella camera di consiglio di oggi, 6 novembre, ha pronunciato l’Ordinanza in merito al ricorso presentato contro il Calendario venatorio regionale accogliendo la domanda cautelare limitatamente alla specie pernice bianca.
Respinge per il resto la domanda cautelare e quindi si torna a cacciare la tipica fauna alpina – esclusa appunto la pernice bianca – e la moretta in pianura.
Soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa dal Presidente Regionale Federcaccia Guido Dellarovere e dal Presidente Nazionale Massimo Buconi. Federcaccia infatti si era costituita immediatamente con i propri legali e aveva messo a disposizione il lavoro dell’Ufficio Studi e Ricerche per consentire una rapida riapertura dell’attività venatoria a tutte le specie previste dal Calendario venatorio del Piemonte.
Il TAR ha fissato per la trattazione nel merito del ricorso l’udienza pubblica del 6 maggio 2025.
In allegato il testo dell’Ordinanza