Sabato 28 settembre a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, si è tenuta la premiazione del IX Trofeo Valtiberino dedicato a Saverio Casi, storico dirigente e cacciatore locale.
Il Trofeo, organizzato dalla sezione Federcaccia Toscana-UCT di Sansepolcro, rivolto alle razze da ferma, oramai da nove anni anima e caratterizza la cinofilia locale della Valtiberina.
Un percorso di gare di caccia pratica che vanno dalla primavera all’estate – tutte svolte in terreno libero – che coinvolgono svariate zone della Valtiberina, dalla pianura all’alto Appennino, mettendo così alla prova i concorrenti e i loro ausiliari in molteplici e suggestivi contesti faunistico-ambientali.
Una manifestazione in crescita, che negli anni ha visto avvicinarsi molti cacciatori, spesso non ancora cinofili, in un territorio dove storicamente non sono mai stati molti i partecipanti a questo tipo di prove.
Proprio per questo il Trofeo è diviso in tre categorie: Garisti razze inglesi, Garisti razze continentali e Cacciatori, categoria nella quale possono concorrere tutti i cacciatori con qualsiasi razza di cane, facilitando il primo approccio al mondo delle gare e della cinofilia.
La serata si è svolta nel migliore dei modi, attraverso una bella cena intercalata dalle premiazioni delle varie categorie, dove sono stati ricordati anche tutti coloro che fin dall’inizio hanno partecipato alla manifestazione, proprio a partire da colui a cui il Trofeo è intitolato: Saverio Casi, storico dirigente della sezione locale, ideatore del trofeo nove anni fa quando, in seno alla CCT, fu iniziato il percorso unitario.
Una particolare menzione è stata rivolta anche in ricordo dello storico dirigente della sezione Federcaccia di Sansepolcro Giuseppe Raspini, a cui è intitolato il memorial della categoria Cacciatori, il cui premio è offerto proprio dal figlio di Giuseppe, Mauro, in ricordo del babbo, facendo vivere ai presenti momenti toccanti che hanno dato il giusto spirito alla serata.
Queste le classifiche finali: per i Garisti razze inglesi, primo Fabrizio Galvani con “Pegaso”, secondo Valentino Boninsegni con “Zorro”, terzo Gianfranco Donnini con:Alì”; per i >Garisti razze continentali, primo Sergio Zati con “Vento”, secondo Flavio Rosseti con “Kurt” e terzo Gaetano Giacinti con “Willy”; per i Cacciatori, primo Sergio Zati con “Nasho”, secondo Diego Giacchi con “Raul”, e terzi pari merito Mauro Raspini con Tweed e Sergio Zati con “Alò”.
La cerimonia di premiazione si è chiusa con una bella foto ricordo e un “arrivederci” a febbraio 2025, quando ricomincerà la decima edizione del Trofeo.
